Apri il menu principale

Modifiche

Antiphonale Missarum Sextuplex

2 725 byte aggiunti, 4 anni fa
Creata pagina con "''Tratto da WikiPedia.org'' == Storia e contenuto == L'Antiphonale Missarum Sextuplex è la raccolta dei sei più importanti ed antichi manoscritti contenenti i canti della M..."
''Tratto da WikiPedia.org''

== Storia e contenuto ==
L'Antiphonale Missarum Sextuplex è la raccolta dei sei più importanti ed antichi manoscritti contenenti i canti della Messa, pubblicata da Dom Renè-Jean Hesbert, monaco di Solesmes, nel 1935<ref>Dom Renè-Jean Hesbert, Antiphonale Missarum Sextuplex, Vromant et Cie, Bruxelles - Paris, 1935.</ref>.
Il termine Antifonale può trarre in inganno: si tratta di un Antiphonale Missarum, il nome con il quale si designava anticamente il libro che oggi chiamiamo Graduale. Non è quindi un Antiphonale Officii, ciò che noi chiameremmo oggi Antifonale designando il libro con i canti dell'Ufficio.

I manoscritti sono i seguenti:

* '''M''' (Modoetiensis), Cantatorium di Monza, II terzo del IX secolo;
* '''R''' (Rhenaugensis), Graduale di Rheinau, verso l'800;
* '''B''' (Blandiniensis), Graduale di Mont-Blandin, VIII - IX secolo;
* '''C''' (Compendiensis), Graduale di Compiègne, II metà del IX secolo;
* '''K''' (Corbiensis), Graduale di Corbie, dopo l'853;
* '''S''' (Silvanectensis), Graduale di Senlis, fine IX secolo.

È un testo fondamentale per chi si occupa di storia della Liturgia e di Canto gregoriano: l'importanza di questi codici, raccolti, presentati e trascritti su sei colonne sotto forma di sinossi, consiste nel fatto che ci permette di risalire e di conoscere la tradizione primitiva ed il repertorio originale del canto gregoriano, di seguirne l'evoluzione e talvolta di datarne le innovazioni. Correttamente si dice che un brano di canto è autentico, che fa parte del vecchio fondo gregoriano, quando il suo testo compare nei manoscritti del Sextuplex.

Si tratta di codici che contengono solo i testi dei canti, la melodia non vi è trascritta perché la notazione musicale non era ancora stata adottata (i primi codici notati sono datati al X secolo) e le melodie venivano tramandate a memoria dai cantori. Soltanto il Graduale di Corbie (K) su alcuni pezzi indica in forma abbreviata il modo fornendoci un'informazione musicale più specifica.

Nel Graduale Triplex la lettera del codice è riportata all'inizio di ogni brano, ad indicare i manoscritti del Sextuplex nei quali il testo del brano stesso è riportato.

== Manoscritti disponibili in rete ==
* [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b84546727 A] - Cod. lat. 776 della Bibl. Nat. de Paris, Graduale di Saint-Michel de Gaillac, Albi, seconda metà dell’XI sec., notazione aquitana. [http://gregorien.info/manuscript/folio/76/fr Indice]
* [http://daten.digitale-sammlungen.de/~db/0001/bsb00017608/images/index.html?seite=0001&l=de&viewmode=1 Ald 1] - Monaco, Bayerische Staatsbibliothek Clm 2541, Graduale cisterciense (Temporale), Aldersbach, XII sec., diastematico.

== Note ==