Ad te, Domine, levavi (Offertorium)

Da Gregorianum.org.
Versione del 13 set 2023 alle 17:49 di Stefano Ferri (discussione | contributi) (Creata pagina con "<!-- Donazione --> <center> {| style="margin: 1em 0 0; border: 1px solid gray; padding: 2px; background: #ff0000;" | style="width: 50%; padding: 0 1em; background: #ff0000; ve...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search

VUOI LASCIARE UNA PICCOLA DONAZIONE?

Presentiamo il canto Ad te, Domine, levavi, antifona di offertorio (offertorium) per la Prima domenica di Avvento. Canto tratto dal Graduale Romanum (1974), pag. 17. Il testo proviene dal Salmo 24(25) vv. 1-3

Testo e traduzioni

Testo latino

Ad te Domine levavi animam meam:
Deus meus, in te confido, non erubescam:
neque irrideant me inimici mei:
etenim universi qui te exspectant, non confundentur.

Traduzione in lingua italiana

A te, Signore, elevo l'anima mia
Dio mio, in Te confido, che io non arrossisca
e non si prendano gioco di me i miei nemici:
infatti tutti quelli che ti aspettano non saranno confusi.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta dal Graduale Romanum, Libreria Editrice Vaticana 1974,, p. 17, canale YouTube GradualeProject.

Codice sorgente GABC


Bibliografia

Note