Salve Regina (Tonus Solemnis)

Da Gregorianum.org.
Versione del 3 ago 2019 alle 11:35 di Stefano Ferri (discussione | contributi) (Creata pagina con "''Tratto da MonasteroCarmelitane.it'' La Salve Regina nel tono solenne è un vero capolavoro che la tradizione della Chiesa ha conservato e mantenuto vivo, del ricco repertor...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search

Tratto da MonasteroCarmelitane.it

La Salve Regina nel tono solenne è un vero capolavoro che la tradizione della Chiesa ha conservato e mantenuto vivo, del ricco repertorio di canti mariani gregoriani.[1]

Il saluto alla Vergine riconosciuta come madre dolcissima di misericordia e fonte della speranza è rafforzato nei primi due versetti dal salve che introduce e chiude. Maria è vita alla quale ricorre l’uomo sospirante tra il lamento e il pianto a cui chiede di mostrare Gesù dopo questo esilio.

Testo e traduzioni

Testo latino

Textus

Traduzione liturgica in lingua italiana

testo

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta dal Liber Usualis (1961), p. pp. 880-881, cantata dai monaci benedettini di Santo Domingo de Silos.

Codice sorgente GABC

codice

Bibliografia

Note