Resurrexi (Introitum)

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Resurrexi è l'Introito della Messa del giorno di Pasqua.

L’introito Resurrexi è scandito dall’acclamazione “Alleluia”. L’introito, tuttavia, non risuona quale inno gioioso; è piuttosto un invito alla meditazione, all'interiorizzazione di un evento che lascia attoniti, un episodio che ogni anno continua a destare stupore, smarrimento di fronte alla rivelazione dell’amore del Padre e all'immolazione del Figlio. Celebrare la Pasqua significa trattenere il respiro per immergersi nel mistero di Cristo dalla cena del Giovedì Santo e riaffiorare in un mondo totalmente rinnovato la domenica di risurrezione. Il canto in questo tragitto è il filo conduttore che aiuta a non perdere le tracce impresse da Cristo nella storia.[1]

Testo e traduzioni

Testo latino

RESURREXI, et adhuc tecum sum, alleluja
posuisti super me manum tuam,
alleluja mirabilis facta est scientia tua, alleluja, alleluja.
Domine, probasti me et cognovisti me:
tu cognovisti sessionem meam, et resurrectionem meam.

Traduzione in lingua italiana

Sono risorto e sono sempre con te, alleluja;
tu hai posto su di me la tua mano,
è stupenda per me la tua saggezza, alleluja, alleluja.
Signore, mi hai messo alla prova e mi hai conosciuto,
tu hai conosciuto il mio riposo, e la mia risurrezione

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta dal Graduale romano (1974), pag. 196, cantata dalla Schola Gregoriana Mediolanensis diretta da Giovanni Vianini.

Codice sorgente GABC

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Bibliografia

Note