Proclamatio Nativitas DNIC (Octavo Kalendas ianuarii)

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Tratto da Psallite.net[1]

La Kalenda (dal latino kalendae, "primo giorno del mese" e, per ampliamento di significato, "annuncio di una data") è l'annuncio liturgico del Natale del Signore riportato nel Martirologio Romano e proposto per la proclamazione o il canto all'inizio della Messa di Mezzanotte di Natale. Il testo non è altro che uno splendido riassunto dell'attesa universale del giorno ormai giunto, del compimento del tempo dell'Avvento. Originariamente tale annuncio trovava posto nella liturgia monastica all’ora di Prima, non più presente nell’attuale ordinamento della Liturgia delle Ore. Eseguito in canto offre, indubbiamente, una connotazione festosa e quasi di “sorpresa” ai riti di introduzione.

Storia ed utilizzo Liturgico

La Kalenda è stata ripristinata tra i riti della notte di Natale con la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, allo scopo di esprimere la dimensione cosmica e teologica della nascita di Gesù e di radicarla nella storia. L'incipit iniziale indica anche il numero della luna che si ricava attraverso un preciso calcolo da ricavarsi attraverso l'interpolazione dei dati della tabella presente nel Martirologio Romano (CEI, Roma 2006, pp. 97-98).

Per il canto della Calenda è necessario un ministro particolarmente preparato e non improvvisato che si rechi all’ambone. Il testo della Kalenda può essere eseguito o al termine dell’Ufficio delle Letture oppure all’inizio della celebrazione eucaristica, dopo il canto d’ingresso, il saluto e una opportuna introduzione. In questo secondo caso l’atto penitenziale viene omesso e subito dopo si esegue l’inno del Gloria.

Testo e traduzioni[2]

Testo latino

Octavo Kalendas ianuarii. Luna N-esima.

Innumeris transactis sæculis
a creatione mundi, quando in
principio Deus creavit cælum
et terram et hominem formavit
ad imaginem suam;

permultis etiam sæculis, ex
quo post diluvium Altissimus
in nubibus arcum posuerat,
signum fœderis et pacis;

a migratione Abrahæ, patris
nostri in fide, de Ur Chaldæorum
sæculo vigesimo primo;

ab egressu populi Israel de
Ægypto, Moyse duce, sæculo
decimo tertio;

ab unctione David in regem,
anno circiter millesimo;

hebdomada sexagesima quinta,
iuxta Danielis prophetiam;

Olympiade centesima nonagesima quarta;

ab Urbe condita
anno septingentesimo quinquagesimo secundo;

anno imperii Cæsaris Octaviani Augusti
quadragesimo secundo;

toto Orbe in pace composito,
Iesus Christus, æternus Deus
æternique Patris Filius,
mundum volens adventu suo piissimo consecrare,
de Spiritu Sancto conceptus,
novemque post conceptionem decursis mensibus,
in Bethlehem Iudæ nascitur
ex Maria Virgine factus homo:

Nativitas Domini nostri Iesu
Christi secundum carnem.

Traduzione in lingua italiana

25 dicembre. Luna N-esima.

Trascorsi molti secoli
dalla creazione del mondo,
quando in principio Dio creò il cielo e la terra
e plasmò l’uomo
a sua immagine;

e molti secoli da quando, dopo il diluvio,
l’Altissimo aveva fatto risplendere
tra le nubi l’arcobaleno,
segno di alleanza e di pace;

ventuno secoli dopo che Abramo,
nostro padre nella fede,
migrò dalla terra di Ur dei Caldei;

tredici secoli dopo l’uscita
del popolo d’Israele dall’Egitto
sotto la guida di Mosè;

circa mille anni dopo
l’unzione regale di Davide;

nella sessantacinquesima settimana,
secondo la profezia di Daniele;

all’epoca della centonovantaquattresima Olimpiade;

nell’anno settecentocinquantadue
dalla fondazione di Roma;

nel quarantaduesimo anno
dell’impero di Cesare Ottaviano Augusto,

mentre su tutta la terra regnava la
pace, Gesù Cristo, Dio eterno e Figlio
dell’eterno Padre, volendo santificare
il mondo con la sua piissima venuta,
concepito per opera dello Spirito Santo,
trascorsi nove mesi,
nasce in Betlemme di Giuda
dalla Vergine Maria, fatto uomo:

Natale di nostro Signore Gesù Cristo
secondo la carne.

Calcolo della Luna della Kalenda[3]

Numero aureo

Per calcolare la Luna della Kalenda di Natale si parte dallo stabilire il Numero aureo relativo all'anno di riferimento. Come cita il Missale Romanum del 1962 "Al numero di anni che stai cercando, aggiungi una sola unità. Ad esempio: 1833 aggiungi 1: Dividi l'importo risultante per 19; quel che resta sarà il numero aureo dell'anno; se non rimane nulla, il numero aureo sarà 19".

Eppata dell'Anno

Per ciascun numero aureo di ogni anno (ci sono 19 anni, il tempo di un ciclo lunare) c'è un' epatta. L'epatta è la quantità di giorni con cui l'anno solare supera l'anno lunare. Il calcolo è complesso, ma è spiegato nel Missale Romanum. Al fine, si ottiene la tabella per il periodo 1900-2199:

Alia tabella epactarum respondentium aureis numeric ab anno 1900 inclusive, usque ad annum 2200 exclusive
Aur. Num.

Epactae

1

xxix

2

x

3

xxi

4

ii

5

xiii

6

xxiv

7

v

8

xvi

9

xxvii

10

viii

11

xix

12

(*)

13

xi

14

xxii

15

iii

16

xiv

17

xxv

18

vi

19

xvii

Lettera del Martyrologium

Nella tabella sucessiva, si può vedere la corrispondenza tra l'epatta dell'anno e la lettera del martirologio:

Lettera del Martirologio
Eppata

Lettera del Martirologio

1

a

2

b

3

c

4

d

5

e

6

f

7

g

8

h

9

i

10

k

11

l

12

m

13

n

14

p

15

q

Eppata

Lettera del Martirologio

16

r

17

s

18

t

19

u

20

A

21

B

22

C

23

D

24

E

25

F

26

G

27

H

28

M

29

N

0

P

Luna risultante

Dalla lettera del Martirologio è possibile ricavare l'età della Luna, attraverso questa tabella:

25 Dicembre. Octàvo Kalèndas Ianuarii. Luna...
a

6

b

7

c

8

d

9

e

10

f

22

g

12

h

13

i

14

k

15

l

16

m

17

n

18

p

19

q

20

r

21

s

22

t

23

u

24

A

25

B

26

C

27

D

28

E

29

F

30

F

29

G

1

H

2

M

3

N

4

P

5

Esempio pratico

Anno 2021.

2021 + 1 = 2022. 2022:19 = 106, resto 8.

Numero aureo = 8.

Eppata = xvi

Lettera del Martirologio: xvi = r

Età della luna: r = 21.

Anno 2021:

  • "25 Dicembre. Luna Ventunesima (21°)".
  • Octavo Kalendas Ianuarii, Luna Vicesima Prima.

Calcolo numero della Luna della Kalenda di Natale

Luna Kalenda di Natale per anno
2021 Luna 21°

Luna Vicesima prima

---
2022 Luna 2°

Luna Secunda.

Media:Proclamatio-Nativitas-DNIC-Kalenda.pdf
2023 Luna 13°

Luna Tertia Decima.

---
2024 Luna 24°

Luna Vicesima Quarta.

---
2025 Luna 17°

Luna Decima Septima.

---

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4 della Kalenda di Natale per l'anno 2022:

Proclamatio-Nativitas-DNIC-Kalenda-pagina-1.png

Proclamatio-Nativitas-DNIC-Kalenda-pagina-2.png

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:Proclamatio-Nativitas-DNIC-Kalenda.pdf

Video

Canto della Kalenda di Natale in latino, Anno 2019, Luna 29°. Basilica di San Pietro in Vaticano.

Codice sorgente GABC

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(c4)Oc(ce)ta(g)vo(g) Ka(g)len(gf)das(e) ia(f)nu(g)a(h)ri(g)i.(g) (,) Lu(g)na(gr0) N.(d e fvED cr c) (::Z)

In(ce)nu(g)me(g)ris(g) trans(g)ac(g)tis(g) sæ(g)cu(g)lis(g) a(g) cre(g)a(g)ti(g)o(f)ne(e) mun(h)di,(g) (,) quan(g)do(g) in(e) prin(f)ci(g)pi(g)o(g) (,) De(g)us(g) cre(g)a(g)vit(g) cæ(j)lum(i) et(i) ter(h)ram(g) (,) et(g) ho(g)mi(g)nem(g) for(g)ma(g)vit(g) ad(g) i(g)ma(g)gi(d)nem(e) su(fvED)am;(c) (:)

per(g)mul(g)tis(g) et(g)i(f)am(e) sæ(h)cu(g)lis,(g) (,) ex(g) quo(g) post(e) di(f)lu(g)vi(g)um(g) (,) Al(g)tis(g)si(g)mus(g) in(g) nu(g)bi(g)bus(g) ar(g)cum(g) po(g)su(h)e(g)rat,(g) (,) si(g)gnum(g) fœ(g)de(g)ris(d) et(e) pa(fvED)cis;(c) (:)

a(e) mi(e)gra(e)ti(e)o(e)ne(e) A(e)bra(e)hæ,(e) pa(e)tris(e) nos(e)tri(e) in(e) fi(f)de,(e) de(e) Ur(e) Chal(e)dæ(e)o(d)rum(c) (,) sæ(C!E!gv)cu(g)lo(g) vi(g)ge(g)si(d)mo(e) pri(f)mo;(e) (;)

ab(g) e(g)gres(g)su(g) po(g)pu(g)li(g) Is(g)ra(g)ël(g) de(e) Æ(c)gyp(h)to,(g) Moy(j)se(i) du(h)ce,(g) (,) sæ(g)cu(g)lo(g) de(g)ci(d)mo(e) ter(fvED)ti(c)o;(c) (:)

ab(ce) unc(d)ti(c)o(g)ne(g) Da(g)vid(g) in(g) re(h)gem,(g) (,) an(g)no(g) cir(g)ci(g)ter(d) mil(e)le(fvED)si(c)mo;(c) (:)

heb(c)do(e)ma(g)da(g) se(g)xa(g)ge(g)si(g)ma(g) quin(h)ta,(g) (,) iux(g)ta(g) Da(g)ni(g)e(g)lis(g) pro(d)phe(e)ti(f)am;(e) (;)

O(g)lym(g)pi(g)a(e)de(c) cen(ji)te(h)si(g)ma(g) no(gj)na(g)ge(h)si(g)ma(g) quar(fvED)ta;(c) (:)

ab(e) Ur(e)be(e) con(e)di(d)ta(c) (,) an(C!E!gv)no(g) sep(g)tin(g)gen(g)te(g)si(g)mo(g) quin(g)qua(g)ge(g)si(g)mo(d) se(e)cun(fvED)do;(c) (:)

an(g)no(g) im(g)pe(g)ri(g)i(g) Cæ(g)sa(g)ris(g) Oc(g)ta(g)vi(g)a(g)ni(d) Au(e)gus(f)ti(e) qua(ce)dra(dc)ge(g)si(g)mo(g) se(g)cun(h)do;(g) (:)

to(g)to(g) Or(g)be(g) in(g) pa(g)ce(d) com(e)po(f)si(e)to,(e) (;) Ie(c)sus(e) Chris(g)tus,(g) æ(g)ter(j)nus(g) De(h)us(g) (,) æ(g)ter(j)ni(i)que(j) Pa(kj)tris(i) Fi(h)li(g)us,(g) (,) mun(g)dum(g) vo(g)lens(g) ad(g)ven(g)tu(g) su(g)o(g) pi(g)is(g)si(g)mo(g) con(d)se(e)cra(f)re,(e) (;) de(e) Spi(e)ri(d)tu(c) Sanc(g)to(g) con(g)cep(h)tus,(g) (,) no(e)vem(g)que(g) post(g) con(g)cep(g)ti(g)o(g)nem(g) de(g)cur(ji)sis(g) men(h)si(g)bus,(g) (,) in(j) Beth(j)le(j)hem(j) Iu(j)dæ(j) na(ixji)sci(h)tur(h) ex(h) Ma(h)ri(g)a(f) Vir(ixi)gi(g)ne(j) (,) fac(j)tus(j) ho(fgf)mo:(f) (:)

Na(j)ti(j)vi(i)tas(ih) Do(h)mi(h)ni(h) nos(hi)tri(i) Ie(g)su(h) Chris(j)ti(j) (,) se(j)cun(jvIH)dum(i) car(gh!ijIHigh)nem.(ih) (::)

Bibliografia

Note