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Tratto da Fonte-Culmine.over-blog.com

O Redemptor è il canto che accompagna l'ingresso degli oli nella Messa Crismale.

Indice

Testo e traduzioni

Testo latino

O Redemptor, sume carmen temet concinentium.

Arbor feta alma luce
hoc sacrandum protulit,
fert hoc prona præsens turba Salvatori sæculi.

Consecrare tu dignare,
Rex perennis patriæ,
hoc olivum, signum vivum,
iura contra dæmonum.

Ut novetur sexus omnis
unctione chrismatis:
ut sanetur sauciata
dignitatis gloria.

Lota mente sacro fonte
aufugantur crimina,
uncta fronte sacrosancta
influunt charismata.

Corde natus ex Parentis,
alvum implens Virginis,
præsta lucem, claude mortem
chrismatis consortibus.

Sit hæc dies festa
nobis sæculorum sæculis,
sit sacrata digna laude
nec senescat tempore.

Traduzione in lingua italiana

O Redentore, ascolta il canto dei fedeli che inneggiano a te.

L’ulivo, reso fecondo dal sole luminoso,
ha prodotto questo olio che ora viene consacrato;
e il popolo, adorante,
lo offre al Salvatore del mondo.

Re dell’eterna patria,
consacra tu stesso quest’olio,
simbolo vigoroso di vita
contro gli assalti del demonio.

L’unzione del crisma
rinnovi gli uomini tutti,
e la loro dignità ferita
ritorni all’antico splendore.

Il lavacro del Battesimo
cancella tutti i peccati;
l’unzione del crisma sulla fronte
fa scendere i doni dello Spirito.

Tu che sei nato dal cuore del Padre,
e sei disceso nel grembo della Vergine,
strappa alla morte e rivesti di luce
chi riceve l’unzione del crisma.

Sia questo per noi un giorno di festa
che duri nei secoli eterni,
giorno santo e glorioso,
che mai conosca tramonto.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta dal Liber Usualis (1961), p. pp. 880-881, cantata dai monaci benedettini di Santo Domingo de Silos.

Codice sorgente GABC

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Bibliografia

Note