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Tratto da CantualeAntonianum.com[1]

Lumen ad revelationem gentium è un'antifona utilizzata durante la processione con le candele del giorno della Presentazione del Signore (2 febbraio - detta "candelora"). Nel vecchio come nel nuovo rito è previsto un canto la cui antifona inneggia: "Luce per rivelarti alle genti, e gloria del tuo popolo Israele" e si alterna alle strofe del Nunc Dimittis, il cantico di Simeone, che ogni giorno si usa per la compieta.

A 40 giorni dal Natale si compie il mistero dell'incontro del Signore con il suo Tempio: e il tempio di Dio della Nuova ed eterna alleanza siamo noi, sua Chiesa. Accompagnamolo con la luce splendente della nostra fede, contenti di poterlo tenere tra le braccia della nostra anima ogni volta che ci accostiamo alla Santa Comunione.

Indice

Testo e traduzioni

Testo latino

Lumen ad revelationem gentium:
et gloriam plebis tuae Israel.

Nunc dimittis servum tuum, Domine,
secundum verbum tuum in pace.

Quia viderunt oculi mei
salutare tuum.

Quod parasti
ante faciem omnium populorum.

Traduzione liturgica in lingua italiana

Luce per rivelarti alle genti:
e gloria del tuo popolo Israele.

Ora lascia, Signore, che il tuo servo vada
in pace, secondo al tua parola.

Perché i miei occhi hanno visto
la tua salvezza.

Preparata da te
davanti a tutti i popoli.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

 

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:Lumen-ad-revelationem-gentium-antiphona.pdf

Video

Versione tratta dal Graduale Romanum (1974), pag. 540, cantata da Giovanni Vianini, Schola Gregoriana Mediolanensis, Milano, Italia.

Codice sorgente GABC

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Bibliografia

Note