Differenze tra le versioni di "Facies unctionis (Introitus)"

Da Gregorianum.org.
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''Sede a dextris meis.''<br />
 
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Donec ponam inimicos tuos
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scabellum pedum tuorum
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''Virgam potentiæ tuæ emittet Dominus ex Sion:''<br />
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''dominare in medio inimicorum tuorum.''<br />
  
 
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Finché io ponga i tuoi nemici<br />
 
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Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion:<br />
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domina in mezzo ai tuoi nemici!<br />
 
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Versione delle 20:19, 2 mag 2020


Facies unctionis, conosciuto anche come Facies unctionis oleum è l' Introito della Messa Crismale. Il testo è tratto da Es 30, 25. 31, i versetti dal Salmo 109, 1-5. 7. La versione che riportiamo è tratta dal Graduale Romanum del 1961, rivisitata in base al Libretto della Celebrazione della Messa del Crisma di giovedì 21 aprile 2011[1].

Testo e traduzioni

Testo latino

Facies unctionis oleum et filiis Israel dices
hoc oleum unctionis sanctum erit mihi in generationes vestras.

Dixit Dominus Domino meo:
Sede a dextris meis.

Donec ponam inimicos tuos
scabellum pedum tuorum

Virgam potentiæ tuæ emittet Dominus ex Sion:
dominare in medio inimicorum tuorum.

Traduzione in lingua italiana[2]

Ne farai l’olio per l’unzione, e agli Israeliti dirai:
Questo sarà per me l’olio dell’unzione sacra, di generazione in generazione.

Oracolo del Signore al mio
signore: «Siedi alla mia destra».

Finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta dalla Messa Crismale di Papa Benedetto XVI del 21 aprile 2011, cantata nella Basilica di San Pietro in Vaticano.

Codice sorgente GABC

codice

Bibliografia

Note