Differenze tra le versioni di "Aurea luce (Hymnus)"

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; Traduzione italiana conoscitiva<ref>CantualeAntonianum.com, link: http://www.cantualeantonianum.com/2011/06/aurea-luce-inno-vespertino-per-i-santi.html</ref>
 
; Traduzione italiana conoscitiva<ref>CantualeAntonianum.com, link: http://www.cantualeantonianum.com/2011/06/aurea-luce-inno-vespertino-per-i-santi.html</ref>
O luce della luce, hai pervaso tutto il mondo con luce dorata e rosea bellezza, decorando i cieli con un inclito martirio in questo sacro giorno, che dà il perdono ai peccatori.
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O luce della luce, hai pervaso tutto il mondo<br />
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con luce dorata e rosea bellezza,<br />
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decorando i cieli con un inclito martirio<br />
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in questo sacro giorno, che dà il perdono ai peccatori.<br />
  
Il portinaio del cielo e insieme il dottore dell’orbe, giudici del mondo, veri lucernari della terra, l’uno attraverso la croce, l’altro trionfando per la spada, entrano a far parte del senato del cielo, incoronati d’alloro.
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Il portinaio del cielo e insieme il dottore dell’orbe, <br />
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giudici del mondo, veri lucernari della terra, <br />
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l’uno attraverso la croce, l’altro trionfando per la spada, <br />
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entrano a far parte del senato del cielo, incoronati d’alloro.<br />
  
O Roma felice, imporporata dal sangue prezioso di così grandi principi, non per tua lode, ma per i loro meriti eccelli su ogni bellezza del mondo.
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O Roma felice, <br />
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imporporata dal sangue prezioso di così grandi principi, <br />
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non per tua lode, ma per i loro meriti <br />
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eccelli su ogni bellezza del mondo.<br />
  
Due olivi dell’unica religione, dopo la morte della carne ottenete[ci] di vivere devoti per la fede, massimamente robusti nella speranza, riempiti dalla sorgente della duplice carità verso Dio e verso l'uomo.
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Due olivi dell’unica religione, <br />
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dopo la morte della carne ottenete[ci] <br />
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di vivere devoti per la fede, massimamente robusti nella speranza, <br />
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riempiti dalla sorgente della duplice carità verso Dio e verso l'uomo.<br />
  
Alla Trinità sia gloria eterna, onore, forza e grida di gioia, nell’unità: a Lei spetta il potere nel passato, nel presente e nei secoli eterni. Amen.
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nel presente e nei secoli eterni. Amen.<br />
 
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Tratto da WikiPedia.it

Aurea luce, o anche Aurea luce et decòre ròseo, è l'inno per i Primi Vespri della Solennità dei Santi Pietro e Paolo (29 Giugno). E' Presente nella raccolta Liber Hymnarius del 1983, a pag. 388.

In passato conosciuto anche come Decora lux aeternitatis auream, è stato di recente ripristinato nella sua versione originale. La composizione è attribuita ad Elpide, moglie del filosofo latino Severino Boezio, morta intorno al 493. Altre fonti individuano l'autore in Paolino d'Aquileia, morto nell'802.[1]Il testo originario fu considerevolmente alterato nella revisione del 1632 al Breviario Romano, con papa Urbano VIII.

Testo e traduzioni

Latino - Italiano

Testo latino del Liber Hymnarius, 1983

Aurea luce et decóre róseo,
lux lucis, omne perfudísti sæculum,
décorans cælos ínclito martýrio
hac sacra die, quæ dat reis véniam.

Iánitor cæli, doctor orbis páriter,
iúdices sæcli, vera mundi lúmina,
per crucem alter, alter ense triúmphans,
vitæ senátum laureáti póssident.

O Roma felix, quæ tantórum príncipum
es purpuráta pretióso sánguine,
non laude tua, sed ipsórum méritis
excéllis omnem mundi pulchritúdinem.

Olívæ binæ pietátis únicæ,
fide devótos, spe robústos máxime,
fonte replétos caritátis géminæ
post mortem carnis impetráte vívere.

Sit Trinitáti sempitérna glória,
honor, potéstas atque iubilátio,
in unitáte, cui manet impérium
ex tunc et modo per ætérna sæcula. Amen.

Traduzione italiana conoscitiva[2]

O luce della luce, hai pervaso tutto il mondo
con luce dorata e rosea bellezza,
decorando i cieli con un inclito martirio
in questo sacro giorno, che dà il perdono ai peccatori.

Il portinaio del cielo e insieme il dottore dell’orbe,
giudici del mondo, veri lucernari della terra,
l’uno attraverso la croce, l’altro trionfando per la spada,
entrano a far parte del senato del cielo, incoronati d’alloro.

O Roma felice,
imporporata dal sangue prezioso di così grandi principi,
non per tua lode, ma per i loro meriti
eccelli su ogni bellezza del mondo.

Due olivi dell’unica religione,
dopo la morte della carne ottenete[ci]
di vivere devoti per la fede, massimamente robusti nella speranza,
riempiti dalla sorgente della duplice carità verso Dio e verso l'uomo.

Alla Trinità sia gloria eterna,
onore, forza e grida di gioia,
nell’unità: a Lei spetta il potere nel passato,
nel presente e nei secoli eterni. Amen.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, File:Xxx.pdf

Video

Aurea luce, cantato da Giovanni Vianini, Schola Gregoriana Mediolanensis, Milano, Italia.

Codice sorgente GABC

name:Aurea lucis;
office-part:Hymnus;
mode:1;
book:Liber Hymnarius, 1983, p. 388;
%%
(c4)AU(dh/iv)re(g)a(hi) lu(jh)ce(h.) (,) et(k) de(j)có(ih)re(g) ró(j)se(ivHG)o,(h.) (;)
lux(h) lu(h!iwjIH)cis,(g) om(fgf)ne(e_d_) (,) per(g)fu(hi)dís(j)ti(ih) sǽ(g)cu(h)lum,(h.) (:)
dé(k)co(ji)rans(jk) cæ(jvIHi)los(h.) (,) ín(i)cli(j)to(h) mar(i)tý(g)ri(h)o,(h.) (;)
hac(h) sa(h!iwjIH)cra(g) di(fgf)e,(e_d_) (,) quæ(e) dat(f) re(d)is(e) vé(c')ni(d)am.(d.) (::)
2. Iá(dh/iv)ni(g)tor(hi) cæ(jh)li,(h.) (,) doc(k)tor(j) or(ih)bis(g) pá(j)ri(ivHG)ter,(h.) (;)
iú(h)di(h!iwjIH)ces(g) sæ(fgf)cli,(e_d_) (,) ve(g)ra(hi) mun(j)di(ih) lú(g')mi(h)na,(h.) (:)
per(k) cru(ji)cem(jk) al(jvIHi)ter,(h.) (,) al(i)ter(j) en(h)se(i) tri(g)úm(h)phans,(h.) (;)
vi(h)tæ(h!iwjIH) se(g)ná(fgf)tum(e_d_) (,) lau(e)re(f)á(d)ti(e) pós(c)si(d)dent.(d.) (::)

3. O(dh/iv) Ro(g)ma(hi) Fe(jh)lix,(h.) (,) quæ(k) tan(j)tó(ih)rum(g) prín(j)ci(ivHG)pum(h.) (;)
es(h) pur(h!iwjIH)pu(g)rá(fgf)ta(e_d_) (,) pre(g)ti(hi)ó(j)so(ih) sán(g)gui(h)ne:(h.) (:)
non(k) lau(ji)de(jk) tu(jvIHi)a,(h.) (,) sed(i) ip(j)só(h)rum(i) mé(g)ri(h)tis(h.) (;)
ex(h)cél(h!iwjIH)lis(g) om(fgf)nem(e_d_) (,) mun(e)di(f) pul(d)chri(e)tú(c)di(d)nem.(d.) (::)

4. O(dh/iv)lí(g)væ(hi) bi(jh)næ(h.) (,) pi(k)e(j)tá(ih)tis(g) ú(j)ni(ivHG)cæ,(h.) (;)
fi(h)de(h!iwjIH) de(g)vó(fgf)tos,(e_d_) (,) spe(g) ro(hi)bú(j)stos(ih) má(g)xi(h)me,(h.) (:)
fon(k)te(ji) re(jk)plé(jvIHi)tos(h.) (,) ca(i)ri(j)tá(h)tis(i) gé(g)mi(h)næ,(h.) (;)
post(h) mor(h!iwjIH)tem(g) car(fgf)nis(e_d_) (,) im(e)pe(f)trá(d)te(e) ví(c)ve(d)re.(d.) (::)

5. Sit(dh/iv) Tri(g)ni(hi)tá(jh)ti(h.) (,) sem(k)pi(j)tér(ih)na(g) gló(j)ri(ivHG)a,(h.) (;)
ho(h)nor,(h!iwjIH) pot(g)és(fgf)tas(e_d_) (,) at(g)que(hi) iu(j)bi(ih)lá(g)ti(h)o,(h.) (:)
in(k) u(ji)ni(jk)tá(jvIHi)te,(h.) (,) c<i>u</i>i(i) ma(j)net(h) im(i)pé(g)ri(h)um,(h.) (;)
ex(h) tunc,(h!iwjIH) et(g) mo(fgf)do,(e_d_) (,) per(e) æ(f)tér(d)na(e) sǽ(c)cu(d)la.(d.) (::)
A(ded)men.(cd..) (::)

Bibliografia

Note

  1. Propende per Elpide: Matthew Britt in The Hymns of the Breviary and Missal Benziger Brothers Usa 1922. Propende per Paolino d'Aquileia: Antonio Cistellini Abba Padre editrice La Scuola Brescia 1960
  2. CantualeAntonianum.com, link: http://www.cantualeantonianum.com/2011/06/aurea-luce-inno-vespertino-per-i-santi.html